“Vale la pena parlare dell’Infinito, se irraggiungibile?
Ma esiste; e tutto ciò che è grande, anche se è invisibile,
costringe a pensare alle vie che vi adducono.
Meditiamo quindi sin d’ora sulle vie dell’Infinito.
Anche durante la vita terrena lo si può avvicinare,
temprando lo spirito ad accettare l’insondabile.
Molto ci rimane ignoto, eppure superiamo l’ignoranza.
Se anche non comprendiamo il significato dell’Infinito,
pure ci rendiamo conto che inevitabile e che merita,
quindi, adeguata attenzione.
Come altrimenti imporre la giusta commensura ai pensieri
e alle azioni?
In verità, il confronto con l’Infinito restituisce reali dimensioni
alle nostre pene ai nostri trionfi.”
(Agni Yoga-Infinito)
“E quando miro in cielo arder le stelle,
dico fra me pensando:
a che tante facelle?
Che fa l’aria infinita, e quel profondo
infinito seren? Che vuol dir questa
solitudine immensa? Ed io che sono?”
(G. Leopardi)
Una strada percorribile per approfondire il significato
dell’esistenza terrena avventurarsi nell’Infinito. Nessuna
realtà tocca con pensieri così irraggiungibili la coscienza, né
stimola, sovente anche a nostra insaputa, così profondamente
e misteriosamente il conscio e l’inconscio.