Le poesie, se poesie si possono chiamare, sono ambientate negli anni cinquanta, in un quartiere di un paese di provincia, i ricordi sono quelli dell’infanzia, il rock’n roll è la musica che sta dietro, sempre, a volte di sottofondo, più spesso a volume altissimo. Alcune composizioni forse hanno tratto ispirazione direttamente dal pianoforte maltrattato di Jerry Lee Lewis e da quello sospinto dall’epa di Fats Domino, altre dalla chitarra geniale di Eddie Cochran o dai gridolini oh jhu jhu-u-u di Little Richard. Non so quanto esse siano valide. I tasti della macchina per scrivere a volte hanno battuto allo stesso ritmo della musica, in perfetta sincronia, e in quei momenti, a parer mio, è uscito qualcosa di buono.Mi sono sempre chiesto, come tutti gli appassionati, chi sia stato il Re del rock’n roll, senza mai riuscire a stipulare una mia classica definitiva. Questa ricerca, per quanto superficiale possa sembrare, ha coinciso per alcune traiettorie con quella ben più importante della bellezza.
Le poesie, se poesie si possono chiamare, sono ambientate negli anni cinquanta, in un quartiere di un paese di provincia, i ricordi sono quelli dell’infanzia, il rock’n roll è la musica che sta dietro, sempre
Descrizione
Dettagli del prodotto
- Pagine
- 80
- Rilegatura
- Brossura fresata
- Formato
- 11x16
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