ENRICA TURRI

La differenza tra un paesaggio e l’altro pu essere assai evidente, ma poca cosa in rapporto alla differenza di vissuti, sensazioni ed emozioni di chi lo guarda. Quando in famiglia, come la nostra, presente l’animo di un artista, presente lo spirito che insegna a guardare valli, monti, fiori e fili d’erba e ad imparare a vederli oltre la semplice percezione visiva col renderli vivi, vitali e colorati dal sentimento.
I quadri di nostra madre pi che le sue parole ci insegnarono con pacatezza e progressione a penetrare la natura, il mistero del suo esistere e a scoprire che anch’essa ha un’anima con cui relazionarsi, parlare e confrontarsi. Nei momenti o periodi di solitudine ci insegn a dialogare con essa e a nion essere, quindi, mai soli.
E questa per noi la pi significativa virt che ci trasmise, e ci trasmette ancor oggi con i suoi dipinti. In essi racchiuso l’invito e l’impegno ad esercitare il pensiero a comprendere le infinite emozioni ed idee che il pianeta accoglie in s.
La sua arte stato il mezzo di comunicazione pi sfumato e sottile, ma pi vero e saldo tra lei e noi e continua ad esserlo mentre diamo forma a questo testo e a questa mostra.

Patrizia e PierMaria Bonacina