
Emilio Baroffio,
nato a Tradate nel 1938, è senza dubbio dotato di spirito eclettico sia in campo scientifico, sia in campo artistico.
Nell’anno 2000 si è avvicinato anche alla scrittura
con la pubblicazione di una raccolta di poesie in dialetto
che evocano momenti intimistici, sensazioni ed emozioni di vita vissuta.
Il clou dei suoi interessi letterari si manifesta, però, nel 2019
con la pubblicazione della prima cantica della Divina Commedia, l’Inferno, dopo averla tradotta nella parlata dialettale dell’alto varesotto di fine ottocento.
E’ stato un lavoro molto impegnativo per la ricerca dei termini dialetti appropriati per esprimere gli alti concetti danteschi,
nel ricreare le rime e la musicalità, elementi indispensabili
per creare un lavoro degno di un contenuto così importante.
Emilio Baroffio, seppur con tanta fatica, ha vinto la sfida e il suo Inferno in vernacolo è stato apprezzato da molti ed ha riscosso un buon successo.