Ho raccolto le storie, scritte nel corso di un paio di decenni,
le ho riviste e ho deciso di farle stampare insieme con il materiale di Beppe (PARTE 2).
Il risultato è in questo libro che dedico a lui e a tutti gli amanti delle storie fantastiche.
Ci sono debiti morali che non conoscono prescrizione.
E’ il caso di questi racconti relativamente brevi, scelti tra i molti scritti di suo pugno alcune decine di ani fa da colui che era allora mio marito, giornalista e scrittore, morto in giovane età causa un tumore maligno.
Per anni ho cullato il pensiero di trascriverli e farli stampare e solo adesso sono riuscita a tenere fede a quella promessa fatta a me stessa più che a lui.
Gli scritti sono rimasti tali e quali nel contenuto che è quello che gli ha dato Beppe, a parte qualche piccola correzione di forma. E se non sono conclusi, così li ha lasciati l’autore.