...Perfino lo zoppo che mi faceva tanta pena e gli lanciavo manciate di riso,
suscitando lo sdegno di un nostro amico che lo produce in
grande quantità e lo distribuiva ai Supermercati:
“ Che vergogna! Il mio riso, sprecato per i piccioni!”
Ognuno possiede la propria forma di avarizia, ma questa
del riso non l’avevo ancora incontrata.
Pare impossibile ricevere una visita da un vicino di casa!
Impossibile vedere la propria fidanzata…
Cosa ci rimane, dunque?
Telefono e televisore, lunghe soste sui divani, riordinare
carte antiche, leggere libri e perfino qualcuno che non ha
mai scritto nulla, mettere sulla carta le proprie emozioni!
Io preferisco tornare indietro nel Tempo, tenendo gli occhi
chiusi. Cavalco sul cavallo bianco dei Ricordi o su quello
azzurro della Fantasia e mi ritrovo, come ‘Allora’…
Strade deserte, silenzio assoluto!
Inutile affacciarsi alle finestre, nemmeno l’ombra di un
passante, lo sfrecciare di una macchina, un cane o un
gatto. Mi accontenterei di vedere almeno i piccioni sulla
tettoia , ma sono spariti anche quelli!...
Descrizione
Dettagli del prodotto
- Pagine
- 244
- Rilegatura
- Brossura fresata
- Collana
- Echi dai laghi
- Formato
- 14x21
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