SI RIPARTE DA ZERO!?” è un libro scritto in un modo scorrevole, accattivante e si legge in un batter d’occhio. Si è attratti da episodi di vita quotidiana, anche se a volte ripetitivi.
Aiuta a divertire quanto la mente umana, nell’avanzare della malattia riesce ad agire in modo imprevedibile.
Chi legge questo libro si rende conto di quanto L’Alzheimer cambia completamente la vita delle persone e fa capire quanto può essere importante per l’ammalato, la vicinanza della famiglia.
"Le amiche di Lucio"
Ciao Vittorio, finalmente ho letto il tuo libro …tutto d’un fiato! Non vedevo l’ora di sapere cosa succedeva nel “petalo” successivo …
Sembra un romanzo mentre purtroppo è la realtà, una dura realtà molto difficile da comprendere. Il protagonista Lucio ha avuto coraggio e io ho cercato di immedesimarmi nell’angoscia del suo quotidiano. Sette anni sono tanti, soprattutto se passati nell’assenza e nella semi indifferenza di chi invece doveva essere presente in prima persona!
"Un caro saluto dal Roberto"
Ogni vita è un viaggio nel tempo. In verità mi piace pensare che siamo macchine del tempo proiettate nel futuro ed ogni tanto ripercorrendo le memorie torniamo indietro. Quanti ricordi ci sono nella nostra esistenza terrena, quanti eventi la circondano e qualche volta la cambiano, proprio come è successo a Matilde, la protagonista del libro di Vittorio Martegani. È uno splendido viaggio intriso di sapori e immagini, che mostra al lettore tutte le sfaccettatura di una malattia tanto terribile. Un tema pesante quello dell’Alzheimer che l’autore però con grazia e qualche volta anche con ironia ha saputo raccontare riscoprendo valori e sentimenti importanti: l’amore, la rabbia, il rispetto, la sconfitta … È un piccolo trattato di biochimica, quello di Martegani, che ci mostra come si spengono ad una ad una le cellule neurali, come si scombina l’equilibrio ormonale tanto da non avere più il controllo del proprio organismo, ma soprattutto ci insegna che dove si ferma la scienza e la medicina, arriva il cuore e tutti i sentimenti in esso racchiusi, che ridonano dignità a persone, a cui la malattia ha tolto tutto, perfino i ricordi.
"Anna Rosa"
E’ un libro che si legge tutto d'un fiato per la commovente ed avvincente drammaticità dei fatti narrati. Vedere giorno per giorno appassire la mente di una sorella tanto cara, è, per il fratello, un tormento dolorosamente accettato, a volte con grande pazienza ed a volte con dispetto, anche se contenuto. Una quotidianità raccontata con semplicità concreta, qualche volta cruda, ma senza frasi strappalacrime che ne avrebbero indebolito la credibilità.
(E' questo un libro che mi ha commosso particolarmente, perché descrive il lento ma inesorabile declino di una mia amica d'infanzia, una ragazza solare che non avrei mai immaginato potesse sfiorire così, petalo dopo petalo.)
SI RIPATE DA ZERO!? è, secondo me, il libro più bello scritto da Vittorio.
"Egidio"