Un diario, un dialogo immaginario, una cronistoria, un libro spirituale, una storia vera, anzi... il libro è allo stesso tempo tutto questo!
L'autore è riuscito con leggiadria a racchiudere in queste pagine La storia vera per eccellenza: il mistero della vita, con le sue gioie e suoi dolori, le sue soddisfazioni e le contraddizioni.
Un libro che fa piangere, sorridere, riflettere senza mai stancare!
Roberta Scrosati di Vanzaghello
Ciao sono Danilo "proloco di Gornate " ho finito ora di leggere
il tuo libro, molto intenso e profondo, ci sono alcuni punti
quando dai i numeri del covid che ho fatto fatica a leggere e ti confesso
che ne ho saltato un paio di pagine.
Bello quando spieghi dove si trova tuo nipote in questo luogo immaginario,
con tanta gente sconosciuta tranquilla e serena.
Vorrei credere che sia cosi, "lo spero"
dopo questa vita terrena trovarci in un posto tranquillo,
dove non ci sono guerre violenze ingiustizie
e soprattutto umanità, speriamo.
Comunque il tuo libro mi ha fatto riflettere, il dolore immenso
per la perdita di un ragazzo deve essere insopportabile
per i familiari.
Non posso che ringraziarti e un invito a continuare a scrivere.
Ciao e buona serata Danilo
Danilo Saporiti di Fagnano Olona.
Ho finito di leggere il libro, mi hai fatto commuovere.
Bel viaggio nei ricordi.
Alessandro Palmieri, Gornate Olona.
Ciao Gabriele, ti faccio tanti complimenti,
sei stato veramente molto bravo.
Non mi sembra facile con domande e risposte di conseguenza. Ancora bravo, e aspettiamo il prossimo, ma con cose più gioiose. Ciao Obi.
Arturo Marcolin
Ciao Gabriele, ho terminato la lettura del Tuo libro.
L' ho trovato interessante nella narrazione dei tragici momenti del COVID 19,ma soprattutto, sono rimasto colpito dallo splendido rapporto che traspare nei "dialoghi" col Tuo amato nipote.
Ti ringrazio di avermi dato la possibilità di leggere il Tuo libro.
E' piaciuto molto anche a Luciana.
Un abbraccio.
Maurizio Boretti di Lonate Ceppino.
Davvero un bel libro. Scritto bene! Pare proprio di sentirli dialogare e ci si emoziona. Si ripercorre il periodo travagliato della pandemia ma ci si risolleva con le chicche sportive! Bravo Gabriele. Leggetelo!
Fassi Diego di Vanzaghello
E le stelle continuano solo a guardare... mi è piaciuto molto, soprattutto per l'idea che sta alla base dell'intreccio del racconto. Quella del dialogo postumo con un giovane che ha vissuto per troppo poco tempo dà la stura all'autore di parlare di argomenti a lui congeniali. Il taglio di scrittura è tipico di colui che ha frequentato le redazioni giornalistiche sportive, stringato ma nel contempo ricco di dati e di notizie. Tanti dati non stancano il lettore perché descrive il tutto con la contemporaneità del vissuto e rimarrà un utile manuale per coloro che desidereranno visitarlo anche più volte. Bravo Gabriele
Giorgio Guidali di Gornate Olona
Ciao Gabriele, oggi ho trovato il tempo e il coraggio di leggere l'ultimo capitolo, come pensavo è stato abbastanza toccante. È stata una lettura gradevole, a partire dal dialogo con tuo nipote, penso che a tutti manca qualcuno con cui avremmo voluto portare avanti qualche progetto e qualcosa che volevamo dirgli ma non lo abbiamo mai fatto. Molto dettagliata la descrizione d
el tempo del "COVID", con tutte le incertezze del periodo: non sapere mai cosa si poteva fare il giorno dopo. Mi sono piaciuti anche quei piccoli scorci di sarcasmo qua e là che hanno aiutato ad alleggerire il tutto. Infine penso che hai fatto un ottimo lavoro "BRAVO"
Ruggero Dalla Pietà di Buguggiate
Ciao Gabriele, ho finito di leggere il tuo libro... che dire sono senza parole.
Mi è venuto il groppo in gola più di una volta nel leggere il tuo riassunto del periodo infausto che abbiamo trascorso, e nel leggere i tuoi ricordi di quel ragazzo meraviglioso che è stato tuo nipote...
Complimenti davvero per come hai saputo rendere leggeri ma non banali gli argomenti trattati.
Ornella Aureggi di Codogno
Un libro scritto in modo sorprendente, mai banale, dove cielo e terra si fondono in un solo mondo che porta serenità a tutti, perché tutti abbiamo qualcuno lassù con cui vorremmo parlare....
Flavia Riganti di Solbiate Arno
"Il Signore sceglie sempre i migliori"
Ho finito di leggere il libro, ti faccio i miei complimenti.
Grazie Obi.
Al momento però l'emozione prevale su tutto.
Ne riparleremo a voce.
Biasolo Filippo di Venegono Inferiore
Ciao Gabri, ti dico ora che ho trovato la scrittura scorrevole, ...interessante questo "dialogo" tra chi è rimasto e chi non c'è più, ti debbo confessare che (e non lo avrei immaginato) per me è stato un po’ faticoso ripercorrere, leggendo, tutto il periodo covid; al di là di questo mi complimento perché la tua OPERA PRIMA la ritengo ben fatta ed originale!
Canton Tiziana di Torino
Ciao Gabri ho finito adesso di leggere il tuo libro.
Mi è piaciuto molto e mi ha preso tanto tant'è che alla fine mi sono commossa soprattutto al saluto dei suoi genitori.
Complimenti hai fatto un ottimo lavoro. Bravoooooo
Mazzetti Adolfina di Solbiate Arno
Ciao Gabriele,
ho finito adesso di leggerlo:
Sei stato molto dettagliato nelle descrizioni tipico tuo, Bravo.
Toccante il finale.
Ti sei documentato molto nel periodo Covid leggendo mi è venuto un groppo in gola.
Frontini Raffaella di Tradate
Ciao zio! Ho appena finito di leggere il tuo libro!
Molto molto bello, sul finale poi, nonostante io non abbia ricordi di Sebastian ma so cosa vuol dire perdere una persona cara,
la commozione ha prevalso!
I miei complimenti per il libro!
Voltolin Daniele
Ciao Gabriele, ho letto con piacere il tuo libro.
La trama è molto particolare, ma tu hai saputo trattarla
Con delicatezza e sensibilità.
Servirà senz'altro in futuro come reportage storico
ai nati in questo periodo ignari di quanto accaduto.
Cari saluti e buona serata.
Silvana - Peveranza di Cairate